Ti stai chiedendo se puoi guidare con la tua patente estera in Italia?

In Italia si può guidare con la propria patente in caso essa sia una patente comunitaria europea. Può essere utilizzata fino alla sua scadenza quando andrà rinnovata in Italia, in caso la propria residenza sia italiana.

In caso tu abbia una patente emessa da uno Stato extra europeo e tu non preveda di trasferire la tua residenza in Italia, o la tua permanenza in Italia sia di breve durata, le motorizzazioni suggeriscono di utilizzare il dispositivo della patente internazionale.

Se però stai trasferendo la tua residenza in Italia e hai bisogno di convertire la tua patente, la procedura prevede che mentre si è in attesa della conversione stessa si possa guidare utilizzando una traduzione giurata della propria patente, da esibire alle autorità su richiesta.

Da ricordare che si è autorizzati a guidare con la patente non convertita fino a un anno dal trasferimento della residenza in Italia.

Che cosa significa traduzione giurata?

Una traduzione giurata o asseverata è una traduzione che un traduttore certificato dal Tribunale fa riconoscere come fedele all’originale, in questo modo permettendo di mantenerne il valore legale.

Se vuoi approfondire l’argomento lo trovi all’articolo del nostro sito: CHE COS’È UN’ASSEVERAZIONE DI UNA TRADUZIONE?

Tutte le patenti non comunitarie sono convertibili?

No, questo dipende dallo Stato di emissione. Per alcuni Stati ci sono delle convenzioni che permettono una conversione in tutti i casi, per altri la conversione è limitata ad alcune categorie di persone.

Stati non appartenenti all’Unione europea/Spazio economico europeo che rilasciano patenti convertibili in Italia:

  • Albania (accordo valido fino al 12/07/2026)
  • Algeria
  • Argentina
  • Argentina
  • Brasile (accordo valido dal 13/01/2018 al 13/01/2023)
  • El Salvador (accordo valido fino al 4/08/2021)
  • Filippine
  • Giappone
  • Israele (accordo valido fino al 10/11/2018)
  • Libano
  • Macedonia (aggiornamento dell’accordo entrato in vigore il 23/01/1998)
  • Marocco (aggiornamento dell’accordo entrato in vigore il 26/11/1991)
  • Moldova
  • Principato di Monaco
  • Repubblica di Corea
  • Repubblica di San Marino
  • Serbia (accordo scaduto l’8/04/2018)
  • Sri Lanka (accordo valido fino al 4/03/2022)
  • Svizzera (accordo valido fino al 12/06/2026)
  • Taiwan
  • Tunisia
  • Turchia
  • Ucraina (accordo valido fino al 24/01/2027)
  • Uruguay (accordo valido fino al 17/05/2020)

Stati esteri che rilasciano patenti convertibili in Italia solo ad alcune categorie di cittadini:

  • Canada (personale diplomatico e consolare)
  • Cile (personale diplomatico e loro familiari)
  • Stati Uniti (personale diplomatico e loro familiari)
  • Zambia (cittadini in missione governativa e loro familiari)

[Dati provenienti dal sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: https://www.mit.gov.it/conversione-patente-estera]

Attenzione: la conversione è possibile alle condizioni che la patente estera sia stata conseguita prima del trasferimento della residenza in Italia e il titolare della patente non risieda in Italia da più di 4 anni. In caso si risieda in Italia da più di 4 anni è necessario sostenere l’esame di revisione della patente.

Dove posso richiedere la conversione della patente?

Presso un ufficio della motorizzazione civile che vi potrà fornire tutti i dettagli relativi a procedure, tempistiche, documenti da compilare e documenti personali da fornire.

Che succede se il mio Paese non è tra quelli convenzionati?

Purtroppo l’unica soluzione è sostenere nuovamente l’esame della patente secondo le procedure che si possono richiedere presso un qualsiasi ufficio della motorizzazione civile italiana.